venerdì 22 giugno 2018

L'ACQUA E L'ARTROSI

Il 90% delle patologie artrosiche (escluse quelle che hanno una componente genetica), spesso possono essere dovute alla cattiva abitudine di bere poca acqua! Ebbene sì, una buona idratazione e il corretto apporto di acqua giornaliero che noi nutrizionisti raccomandiamo sempre, può essere un elemento importante nella prevenzione dell’artrosi!!! Ma come fa l’acqua ad essere un fattore di prevenzione in queste patologie? Intanto è bene ricordare che il nostro corpo è costituito per due terzi di acqua, acqua che è importante per diverse funzioni, come l’eliminazione delle tossine attraverso il sudore e le urine, la regolazione della temperatura corporea, migliora la digestione, idrata la pelle e gli occhi, migliora la nostra performance durante l’attività fisica, ci aiuta nella perdita di peso ed è importante per il funzionamento di diversi organi. 

Ma che cosa succede quando il nostro organismo è in carenza di acqua? Succede che va' a procurarsela dove può … ovvero a livello delle articolazioni, e per essere più precisi a livello delle cartilagini. Le cartilagini per circa il 70-75% sono composte da acqua. In questo modo potremmo dire che le cartilagini vanno in contro ad una disidratazione, che ne provoca un assottigliamento e quando ci muoviamo, il movimento a livello articolare diventa particolarmente difficoltoso. Questo provoca un surriscaldamento dell’articolazione innescando un’infiammazione articolare. Lo stato infiammatorio non solo crea dolore, ma siccome infiamma va anche a creare una disfunzione fisiologica a livello dell’articolazione stessa che di conseguenza va poi a degenerare in patologie artrosiche e artritiche.

Anche dopo questa spiegazione, qualcuno potrebbe dire “Bè, ma io non ho sete, non ho proprio lo stimolo della sete! Come faccio a sapere quando devo bere?”. Questo succede, purtroppo, perché il nostro organismo è una macchina perfetta e nel tempo si abitua. L’organismo chiede l’acqua, noi però non gliela diamo e allora il nostro organismo decide di adattarsi per sopravvivere e si adatta con quel che ha, anche se questo a lungo andare provoca uno stato di sofferenza. Ecco perché in ogni caso non bisognerebbe mai aspettare lo stimolo della sete, ma bere con regolarità durante l’arco della giornata, in modo da non costringere il nostro corpo a doversi abituare a ricevere poca acqua e poi magari a doverla andare a prendere da altre parti proprio come la nostra cartilagine! Sfruttiamo il periodo estivo in cui le temperature più alte ci costringono a bere più dei nostri standard per prendere la buona abitudine di bere con regolarità.
Ecco alcuni suggerimenti per aromatizzare l'acqua e renderla magari più piacevole, anche per chi non ha molto l'abitudine a bere:
  • aggiungere qualche rametto di menta fresca
  • aggiungere qualche fettina di zenzero e limone
  • aggiungere della verbena e qualche fettina di cetriolo
  • aggiungere della melissa e della scorza di lime


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