ALIMENTI CONTRO LA STANCHEZZA PRIMAVERILE

PRIMAVERA: alimenti ed erbe anti stanchezza!

Con l'arrivo della primavera, il cambio di stagione e dell'ora legale succede che invece di sentirci più attivi ed energici, in realtà spesso ci sentiamo stanchi, nervosi, magari anche un pò di cattivo umore e facciamo anche fatica a dormire bene! Ci sono alcuni alimenti e anche erbe tipiche della stagione primaverile che più di altri possono esserci utili per combattere tutti questi sintomi. Iniziamo con la verdura di stagione come le fave ricche di vitamine del gruppo B, ferro e fosforo, il tarassaco che oltre a contenere flavonoidi, ha grandi quantità di vitamina A, B1, B2 e C, i broccoli sono particolarmente ricchi di vitamina C, ma anche vitamina K e A così come acido folico, i cavolfiori fonte di potassio, i piselli ricchi di ferro, vitamina C e B9 (importante per il rinnovamento cellulare).
Tutte vitamine e sali minerali importantissimi per affrontare al meglio la primavera, infatti le vitamine non solo svolgono importanti funzioni come quella antiossidante, o di rinforzo del sistema immunitario (vitamina C in primis), ma anche una funzione energizzante. Le vitamine del gruppo B, responsabili del corretto funzionamento del tessuto muscolare, nervoso e del cuore, sono ad esempio coinvolte nel processo metabolico di produzione di energia. Inoltre alimenti come il tarassaco, gli asparagi e i carciofi sono alimenti che stimolano la diuresi (soprattutto asparagi e tarassaco), ma hanno anche un'azione digestiva e di stimolo delle funzioni del fegato grazie alla presenza di principi amari che conferiscono il classico sapore amarognolo a questi alimenti. Questi alimenti possono anche essere utili per una depurazione dell'organismo stesso. E poi la frutta come le ultime arance di stagione o gli agrumi più in generale, ricche di vitamina C, i kiwi ricchi sempre di vitamina C e fibre e le fragole ricche di vitamina C, potassio e acido malico importante per il benessere della nostra pelle. Rimanendo in tema di benessere della pelle, non dimentichiamo il betacarotene,

carotenoide importante per la protezione della nostra pelle che iniziamo ad esporre al sole, presente nelle carote, nella zucca, ma anche nei peperoni.
Un' aiuto per combattere stanchezza, insonnia, nervosismo e un abbassamento del tono dell'umore, ci arriva anche dal mondo delle piante officinali.

Eleuterococco (Eleutheroccocus senticosus ) e Ginseng (Panax ginseng) sono due piante dall'azione energizzante utili in caso di stress e stanchezza psico-fisica tipica della stagione primaverile e più in generale dei cambi di stagione. La parte utilizzata di entrambe le piante è l'apparato radicale, nello specifico dell'Eleuterococco si utilizzano radici e rizoma, mentre del Ginseng le radici, vecchie di almeno 5-7 anni. Si possono assumere in forma di integratori, oppure anche di tisana abbinate allo zenzero, come nel decotto che propongo nel mio libro Erbe da bere. Attenzione, a non assumere la sera queste piante, perché si rischierebbe di avere qualche difficoltà ad addormentarsi. Se invece abbiamo un abbassamento del tono dell' umore, una leggera depressione primaverile, o malinconia, allora pianta perfetta è la Rodiola (Rodiola rhosea), utile proprio come tonico-adattogeno, da assumere preferibilmente in forma di estratto secco come integratore fitoterapico. Se invece il problema è la difficoltà ad addormentarsi, il risveglio durante la notte o anche una sensazione di tensione nell'arco di tutta la giornata....il Tiglio (Tillia cordata) è la pianta giusta. Assunta come
integratore o ancor meglio come infuso preparato semplicemente con 1 cucchiaio di fiori di tiglio in una tazza d'acqua calda, in infusione coperta per 15 minuti, da bere così oppure dolcificando con del miele di agrumi. Ma primavera vuol dire anche depurarsi e oltre al consumo di verdure dal sapore amaro come cicoria, radicchio verde, ma anche carciofi e catalogna, ci sono piante come la Bardana (Arctium lappa) che assunta in decotto è un ottimo depurativo leggero, sia per il fegato che per la pelle.