giovedì 10 agosto 2017

Equiseto, un aiuto per combattere la cellulite!

La cellulite è un problema che affligge molte donne, e molto spesso per alcune diventa anche un problema estetico così importante, soprattutto d'estate, tanto da far pensare di rinunciare ad indossare il costume da bagno e di andare al mare! Ma cosa si può fare per combattere la cellulite, e migliorare l'aspetto della nostra pelle, soprattutto di glutei e cosce?!
Intanto è bene dire che la cellulite non è solo un problema estetico, e che possono essere diversi i fattori che la provocano: stress, ereditarietà, disequilibri ormonali che portano ad un aumento delle dimensioni delle cellule adipose, che
comprimendo i capillari sanguigni determinano una sofferenza circolatoria che a sua volta determina un accumulo di liquido nel tessuto (edema),
accumulo di liquido che può essere dovuto anche ad una cattiva circolazione a livello dei capillari e quindi indipendente da fattori ormonali. Esistono poi anche dei fattori definiti secondari come un'alimentazione squilibrata e ricca di sale, un'eccessiva sedentarietàla ritenzione idrica (a volte provocata dall'assunzione di alcuni farmaci). E' abbastanza evidente che se si vuole intervenire efficacemente sulla cellulite bisogna intervenire su tutti questi fattori, soprattutto quelli secondari che sono quelli più facilmente modificabili. Ma non dimentichiamo che sulla cellulite si può intervenire anche esternamente con l'utilizzo di quei prodotti definiti anticellulite. Ma funzionano questi prodotti? La risposta è.................sì, a patto che si usino quotidianamente e con costanza, per almeno 1-2 mesi per ottenere e vedere dei miglioramenti su quella antiestetica pelle a buccia d'arancia. Un rimedio efficace e comodo da usare, e da preparare a casa, sono i fanghi d'equiseto!

L'equiseto (Equisetum arvense L.), conosciuta anche con il nome di coda cavallina, è una pianta molto utilizzata sia dalla fitoterapia moderna che tradizionalmente dalla medicina popolare. Il suo principale campo d'impiego riguarda la remineralizzazione e in questo caso trova impiego in caso di osteoporosi, fratture, forme reumatiche, capelli e unghie deboli, ma ha anche proprietà diuretiche e per questo è utilizzato in caso di ritenzione idrica, cellulite e gambe gonfie. Ma a noi interessa soprattutto il suo uso esterno, per cui vengono sfruttate le sue proprietà rassodanti, elasticizzanti, leviganti e astringenti, trovando così impiego nella formulazione di diversi prodotti cosmetici, tra cui creme per pelli grasse e seborroiche, piaghe, cellulitecreme antirughe e per il peeling della pelle. Tutte proprietà dovute alla sua composizione minerale, si tratta infatti di una pianta ricca di silicio. Il silicio è un minerale indispensabile per la formazione, ad esempio, del collagene che costituisce circa il 75% del peso del derma e che conferisce elasticità alla pelle, contrastandone l'invecchiamento, conferendo maggiore tonicità alla pelle e contrastando la
cellulite.

L'equiseto, quindi si rivela un ottimo integratore anche in forma di capsule o altre forme di estratto per il benessere della pelle e non solo.
Nella preparazione di questi fanghi anticellulite a base di equiseto sfrutteremo la sua capacità di levigare la pelle e di ridarle tono ed elasticità migliorando l'aspetto della pelle a buccia d'arancia.

FANGHI D'EQUISETO

INGREDIENTI:
- Equiseto (Equisetum arvense L.) in polvere
- Argilla verde
- Oli essenziali (betulla, ginepro, limone)
- Olio di sesamo (in caso di pelle secca) o mandorle dolci

PREPARAZIONE
Miscelare 2 cucchiai di equiseto in polvere con 2 cucchiai di argilla verde, aggiungere l'olio di sesamo, circa 2 cucchiai, amalgamare e poi aggiungere dell'acqua, circa 100 ml e 5 gocce di
olio essenziale di betulla, 5 gocce di olio essenziale di limone e 5 gocce di olio essenziale di ginepro. L'argilla servirà ad aiutare l'eliminazione di scorie e tossine dalla pelle aumentando l'azione drenante, mentre gli oli essenziali hanno la funzione di favorire la circolazione e aumentare la diuresi. Miscelare il tutto, fino ad ottenere una pasta di consistenza cremosa facilmente spalmabile sulla pelle. Distendere l'impasto ottenuto direttamente con le mani sulla pelle (se l'impasto risultasse troppo duro aggiungere dell'altro olio di sesamo o mandorle dolci)  dalle caviglie fino ai glutei. Si avvolgono le gambe con la pellicola fino ai glutei e si lascia così in posa 20 minuti. A questo punto, ci si mette in doccia e con l'acqua si inizia a togliere i fanghi utilizzando però una spugna e praticando un massaggio circolare dalle caviglie fino ai glutei. Il massaggio deve esercitare una certa pressione in modo da stimolare l'effetto drenante.



















Per approfondire. 

- Cosmetici naturali faidate, Ed. Tecniche Nuove.
- Dimagrire... con le erbe, Ed. LSWR.

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